Titolo: Sguardi tra Cielo e Terra. Il mondo di Abal
A cura di: Federica Mingozzi
Periodo: settembre – ottobre 2024, opening sabato 21 settembre 2024, 16.30
Tipologia evento: mostra personale
Luogo: Abbazia dei Santi Nazario e Celso, Via Barbavara 5, San Nazzaro Sesia (NO)
Ufficio Stampa: LaWhite press and more
È uno sguardo evocativo ricco di simbologie quello di ABAL, al secolo Alessandro Abruscato. Nelle intenzioni dell’artista, contenitore e contenuto si compenetrano e si completano: le nove opere esposte, otto dipinti e una installazione, infatti sono state immaginate e realizzate a partire dalla storia dell’abbazia, che la tradizione vuole legata a un mondo medievale e simbolico. Uno spazio in cui si respira un’atmosfera spirituale e di pace, più volte fonte di ispirazione per Abal. A completare il legame tra il suo mondo pittorico e questo luogo sono i paesaggi che evocano un contatto con la natura, luoghi immaginari dove si inseriscono figure femminili portatrici, con la loro sensibilità e fierezza, dei messaggi affidati dall’artista. Sguardi tra cielo e terra e’ la successiva mostra di Abal dopo la recente esposizione a Casa Antonio Ligabue, artista che ha fortemente ispirato la produzione di Alessandro Abruscato.
La mostra vuole stimolare una riflessione sul percorso interiore e quotidiano dell’uomo, fatto di un susseguirsi di eventi: nascita, combattimenti, amore, sacrificio, elevazione spirituale. Tutto parte da un “grande zero” e con un infinito ripetersi di infinite nascite, combattimenti, amori, sacrifici, elevazioni, torna al termine di tutto, all’inizio, al “grande zero”. Secondo l’artista questo tema accomuna tutti, uomini e donne di ogni tempo, di ogni credo, di ogni estrazione: tutti siamo soggetti a questo percorso, ognuno vivendolo in modo unico e personale. Tutto inizia da un grande principio che è il medesimo fine della vita di ognuno, un Infinito che racchiude tutto fin da quando nasciamo.
Questo concetto è rappresentato tramite l’installazione Zero che raffigura il simbolo dell’infinito. Da qui il percorso di visita prosegue attraverso otto opere pittoriche: “La Nascita”, “Il Combattimento”, “L’Amore”, “L’Elevazione”, “La Fortezza”, “La Temperanza”, “La Giustizia”, “La Purezza”.
Le opere sono figurative e vedono la presenza di figure femminili rappresentate con elementi simbolici. Un aspetto che le ricongiunge alla suggestione del luogo e, nel contempo, riprende il pregresso personale di Abal, che negli anni ha approfondito lo studio della simbologia.
La scelta delle donne è un elemento distintivo dell’artista, che sin dall’inizio del suo percorso artistico ha scelto di affidare all’elemento femminile significati e messaggi in quanto, secondo ABAL, sono “portatrici di quella sensibilità capace di toccare nel profondo l’animo umano”.
Se l’elemento naturale è costantemente presente nelle opere di ABAL, il grande assente è il concetto di tempo: le figure hanno una collocazione storica difficile da decifrare, proprio a simboleggiare immutabilità del succedersi degli avvenimenti, sempre le stesse in ogni tempo.
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Titolo: Sguardi tra Cielo e Terra. Il mondo di Abal A cura di: Federica Mingozzi Periodo: settembre – ottobre 2024, opening sabato 21 settembre 2024, 16.30 Tipologia evento: mostra personale Luogo: Abbazia dei Santi Nazario e Celso, Via Barbavara 5, San Nazzaro Sesia (NO) Ufficio Stampa: LaWhite press and more È uno sguardo evocativo ricco […]